Le scale da interni a sbalzo sono state la novità dell’anno 2000. Si tratta di scale nelle quali la struttura portante non è visibile, o addirittura non è presente. Grazie alla muratura, questo tipo di scale da interni è collegato in maniera affidabile per supportare carichi pesanti. Il sistema di sostegno è molto simile a quello dei ponti privi di pilastri di moderna progettazione, ovvero quei ponti il cui sostegno è fornito da cavi di acciaio opportunamente ancorati e posizionati, in grado di reggere pesi inverosimili.
Esistono sostanzialmente due metodi di costruzione delle scale a sbalzo:
• Un primo metodo prevede l’installazione della struttura portante all’interno del muro, ed è quindi un progetto che deve essere pensato in largo anticipo, ovvero in fase di costruzione o ristrutturazione dei locali. La struttura metallica è realizzata con un lama in metallo alla quale sono saldate due barre in acciaio pieno. Non appena la struttura viene murata, si noteranno le barre che fuoriescono dalla muratura. Una volta ultimati tutti i lavori dell’abitazione, si provvede al fissaggio dei gradini che hanno uno spessore di 80 o 100 mm, i quali, provvisti di apposite fresature, vengono infilati nella barre di acciaio. Questa tipologia di scala non prevede distanziali tra i gradini.
• Un secondo tipo di scala da interni a sbalzo prevede l’utilizzo di gradini con spessore variabile da 60 a 80 mm. Questa tipologia di scala non ha bisogno di interventi importanti nella muratura. Il fissaggio viene eseguito tramite due barre per gradino, fissate con apposite resine nella muratura che deve essere portante, ma è anche necessario posizionare un distanziatore in metallo sul lato esterno di ogni gradino, per consentirne il collegamento fra loro. Elemento fondamentale per questa scala da interni a sbalzo è la ringhiera, infatti il corrimano in acciaio è pezzo portante della scala e funziona esattamente come struttura.
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.