I film spesso nascondono molto di più di quello che un occhio inesperto riesce a notare. Le immagini, le loro dissolvenze, le riprese hanno spesso dei significati precisi, nonostante si parli poco di questi dettagli, che possono davvero fare la differenza, se non essere addirittura fondamentali, per la comprensione di un film. Per questo motivo l’associazione Onlus Senza Frontiere ha deciso, con il progetto di Cinema Mark Film, di portare la cultura cinematografica Marino nelle scuole.
La cultura cinematografica Marino vuole dare ai ragazzi i mezzi necessari per comprendere ciò che vedono negli schermi attraverso proiezioni, dibattiti, conferenze, corsi e pubblicazioni, in modo da arricchire l’offerta formativa scolastica. Grazie alla cultura cinematografica Marino, che aderisce alla FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema), i più giovani avranno la possibilità di imparare a leggere le immagini in movimento di qualunque tipo e origine e coglierne il significato e messaggio.
Senza Frontiere nasce nel 2008 per promuovere la cultura, l’arte, l’ambiente e la solidarietà sociale, cercando di smorzare l’individualismo della nostra epoca favorendo l’unione e la condivisione tra le persone, proprio “senza frontiere”. Per raggiungere i suoi nobili scopi promuove le sue idee di fratellanza tramite occasioni d’incontro e condivisione nei settori dell’Istruzione, Formazione, Tutela dei diritti civili, Sport dilettantistico, promozione della Cultura e dell’Arte, tutela della Natura e dell’Ambiente. Offre, infatti, diversi corsi ed attività, oltre quello incentrato sulla cultura cinematografica Marino. L’arte è il motore di tutto, perciò si occupa di corsi di fotografia, pittura su porcellana, corsi videoproduzione, e molto altro. Spesso si appoggia a collaborazioni con diverse realtà, come citato prima, ad esempio, il CineClub Mark Film con cui ha organizzato anche una rassegna cinematografica “La Dolce Arte” dedicata al cinema italiano; oppure come nel caso della Accademia Internazionale “Città di Roma” per la rassegna d’arte “Fiori coi Fiori”, il cui intento era quello di valorizzare il bello in ogni sua sfaccettatura.
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