Avere un bambino è il sogno di molte famiglie. Purtroppo capita che il concepimento non arrivi: cosa fare in questi casi? È consigliato rivolgersi ad un medico dopo circa un anno di tentativi. A questo punto è il caso di indagare sull’infertilità maschile.
L’infertilità maschile può dipendere da diverse cause. Sottoponendosi a diversi esami diagnostici è possibile capirne le cause e scoprire come intervenire. Come prima cosa bisogna rivolgersi ad uno specialista per l’infertilità maschile, come l’andrologo. Sarà lui a valutare e a consigliarvi il percorso migliore e a guidarvi verso una completa guarigione.
Da cosa dipende l’infertilità maschile
L’infertilità maschile può essere la conseguenza di diversi disturbi o patologie. A volte si tratta di una semplice incompatibilità, ma è sempre bene verificare il proprio stato di salute e prendere in considerazione ogni opzione.
L’infertilità maschile può dipendere da cause genetiche, anatomiche o da patologie, come ad esempio un’infezione. Anche alcuni farmaci possono incidere sull’infertilità, così come uno stile di vita sbagliato può influenzare in modo negativo la fertilità, come il consumo di alcool, droghe o fumo. Per quanto riguarda le patologie, invece, si possono riscontrare cause ormonali, alterazioni urogenitali, tumori, ecc.
Gli esami diagnostici per l’infertilità maschile
Per controllare il proprio stato di salute riguardo all’infertilità maschile, il medico, dopo una prima anamnesi, vi potrà richiedere alcuni esami diagnostici. Vediamoli insieme. La spermiocoltura serve a rilevare dei microrganismi patogeni nel liquido seminale. Lo spermiogramma, invece, viene eseguito per esaminare la qualità degli spermatozoi. L’ecografia prostatica viene praticata per verificare lo stato della ghiandola prostatica; mentre con l’eco color doppler scrotale si controlla lo stato dei testicoli. Possono essere richiesti anche degli esami degli ormoni maschili e, più raramente, l’esame dei cromosomi, il cariotipo.
Per avere maggiori informazioni, sul web si trovano diversi siti che affrontano l’argomento in modo più approfondito.
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