Il montacarichi è un particolare sistema di elevazione con una portata maggiore di 25 kg che collega i piani di un edificio spostandosi lungo guide rigide con un’inclinazione sull’orizzontale superiore ai 15 gradi. Il montacarichi roma trasporta solo merci o attrezzature e nella maggior parte dei casi non è accessibile alle persone. Considerata la grandezza generale degli apparecchi, una persona potrebbe entrarvi senza difficoltà, ma è fondamentale (oltrechè illegale) che il montacarichi non venga utilizzato per il trasporto delle persone e non sia munito di comandi situati al suo interno.
I montacarichi è possibile suddividerli in due tipologie: montacarichi per attività industriali e aziende e quelli per turismo e ristorazione, che hanno dimensioni generalmente ridotte rispetto ai primi. I montacarichi industriali hanno una capienza ed una portata superiori rispetto alle altre tipologie di montacarichi proprio perché devono rispondere alle esigenze di aziende molto grandi, ad esempio quelle siderurgiche e manifatturiere. L’impiego di montacarichi si riscontra anche negli ospedali, nei negozi e in tutte quelle attività per cui deve avvenire il trasporto di merci e attrezzature da un piano all’altro degli edifici. Chiaramente maggiore sarà il peso ed il volume dei carichi tipici da trasportare, maggiori saranno anche le dimensioni e la potenza dei montacarichi installati.
Come avviene la comunicazione di messa in esercizio di un montacarichi?
La comunicazione di messa in esercizio, con conseguente richiesta del numero di immatricolazione, deve essere inviata entro 60 giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell’impianto. Il richiedente dovrà anche inviare una copia della comunicazione al soggetto competente per le verifiche periodiche.
Nell’evenienza di eventuali modifiche costruttive all’impianto, la comunicazione di aggiornamento di messa in esercizio dovrà venire inviata sia al Comune che al soggetto competente per le verifiche periodiche.
Da chi deve essere effettuata la manutenzione dei montacarichi?
Per conservare al meglio gli impianti ed il loro funzionamento, il proprietario o il suo legale rappresentante devono affidare la manutenzione di tutto il sistema ad un soggetto specializzato che può essere:
- una ditta specializzata in manutenzione di impianti di elevazione.
- una persona munita di certificato di abilitazione.
- un operatore comunitario con apposita specializzazione.
L’aspetto fondamentale è che chiunque effettua tale attività sia in possesso delle necessarie abilitazioni.
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