Molto spesso in una relazione sorgono problemi che portano i coniugi alla separazione. Oltre alla separazione esistono anche altre formule per avviare la divisione di marito e moglie. Una di queste è l’annullamento del matrimonio, ma ci sono alcune cose molto importanti che bisogna sapere. In primis bisogna chiedersi: che cos’è il matrimonio?
La concezione di unione tramite il matrimonio riguarda sia la vita materiale che spirituale della coppia, dunque, esso consiste in un’unione di questi due aspetti della vita umana. Esistono vari tipi di matrimonio molto diversi fra di loro che si differenziano soprattutto per come ci si arriva , perciò, quel che muta è il rito con cui viene sancita l’unione: esiste in primis il matrimonio religioso, che è quello che stiamo trattando, che viene sancito con il rito religioso che consiste nella celebrazione del matrimonio in chiesa.
Un altro tipo è il matrimonio civile, che viene sancito con il rito civile che consiste nella celebrazione del matrimonio in Comune davanti ad un sindaco, oppure un delegato.
Annullamento matrimoni religioso
Se il proprio matrimonio è stato celebrato in chiesa e, quindi, l’unione è avvenuta tramite rito religioso, per procedere all’annullamento bisogna rivolgersi a un avvocato ecclesiastico: dopodiché, serve una valutazione dei presupposti che hanno portato la coppia a decidere di separarsi in modo tale da poterli ritenere validi così da essere accettati ed in questo modo annullare il matrimonio.
Uno dei compiti fondamentali in questi casi, infatti, è quello di valutare la coppia: si devono verificare le vicende della coppia dal momento del suo fidanzamento alle nozze. Ad oggi esistono molti studi professionali che si occupano di tali vicende, alcuni tra i quali hanno grande esperienza e lavoro sulle spalle come lo studio Rotale Gullo che si occupa, appunto, dell’annullamento matrimoni religioso.
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